Psicoterapia di coppia
Dimmi quando…
Quando una coppia fa una richiesta di terapia vuole essere aiutata a superare un momento di difficoltà o crisi, il livello di conflittualità è elevato e/o i partner sentono una distanza emotiva che da tempo ha svuotato il legame.
Nel presente la coppia racconta una “danza di dolore” e frustrazione che si ripete da anni nella quale entrambi si perdono e restano intrappolati in un crescendo di sofferenza e malessere da cui desiderano uscire.
Come
Il terapeuta accoglie la coppia ed il “NOI” di coppia: in un clima non giudicante i partner sono sostenuti ed aiutati a sentirsi con il terapeuta all’interno di una relazione SICURA, da cui partire per un viaggio in cui ciascuno potrà diventare consapevole di quali emozioni e pensieri creano e sostengono modalità relazionali disfunzionali.
I partner arrivano in terapia con un bagaglio di sentimenti negativi (sentirsi minacciati dall’altro, senso di fallimento, terrore di essere abbandonati, rabbia furiosa per le ingiustizie subìte) e spesso provano vergogna per alcuni comportamenti che “si attivano automaticamente” di svalutazione ed aggressione reciproca.
Come terapeuti crediamo che le modalità emotive e relazionali disfunzionali sono spesso dei tentativi mal-riusciti di ripristinare la sicurezza affettiva con la persona amata.
La terapia accompagna la coppia a conoscere meglio questi sentimenti e comportamenti, a comprendere quando-come-perché si attivano. Aumenta in ciascuno la consapevolezza dei processi emotivi che generano sofferenza al “noi” di coppia… e si lavora per apprendere modalità più funzionali di comunicazione dei propri bisogni di vicinanza e amore.
“Essere più consapevole di come funziono quando sono nelle mie zone di vulnerabilità, mi aiuta a riflettere prima di reagire impulsivamente, mi aiuta a sentire di cosa ho bisogno e a comunicare in modo più rispettoso” (P. 45 anni).
Il percorso di crescita è affrontato in coppia, entrambi i partner si mettono in gioco e condividono i propri punti delicati e fragilità con il sostegno del terapeuta.
Perché
Il tradimento, l’infedeltà all’interno della relazione sono alcune ferite per cui la coppia può chiedere aiuto.
La fiducia, l’amore e la sicurezza emotiva hanno subìto un duro colpo ed un definitivo cambiamento è avvenuto nell’assetto emotivo della coppia.
“E’ difficile fidarsi di qualcuno che ripete sempre lo stesso errore…che ti dice mi dispiace e poi torna tutto come prima” (Ada 52 anni).
La separazione ed il divorzio sono decisioni ancora più complesse dei transitori periodi di difficoltà che le coppie possono vivere. I coniugi sono di fronte alla scelta di andare verso una separazione definitiva, oppure di verificare se ci sono possibilità di salvare la relazione.
Spesso può sembrare troppo tardi per salvare una storia emotiva, uno o entrambi i partner, possono sentirsi logori, incompresi, stanchi o semplicemente enormemente arrabbiati con l’altro. Che si tratti di discussioni incessanti, disconnessioni emotive, incomprensioni o una combinazione di fattori, la separazione può spesso sembrare l’opzione più semplice.
Tuttavia, molte coppie vengono in terapia per un ultimo tentativo di riparare la loro relazione. Lo fanno perché ricordano la scintilla e l’eccitazione che provavano, l’amicizia e l’amore che un tempo ardeva, e le loro speranze riguardo al loro futuro insieme, in sostanza vogliono vedere se c’è una strada per ricongiungersi.
La terapia di coppia è certamente un duro lavoro che necessita di tempo, ma molte coppie che stavano in una fase di separazione riescono a tornare a una relazione, come spesso riferiscono, “più reale, emotivamente connessa e complessivamente migliore”.
Alcune coppie finiscono per rendersi conto che in realtà potrebbero divorziare e avere nuovi matrimoni con persone diverse, oppure potrebbero provare ad “avere un matrimonio nuovo con la stessa persona”.
Problemi di Dipendenze, alcool, droga, sesso virtuale, gioco d’azzardo possono avere un impatto molto negativo sulla vita di coppia e familiare. L’abuso di sostanze, alternato a periodi di astinenza con le ricadute, influenzano la relazione contribuendo all’istaurarsi di cicli negativi relazionali che alimentano in modo circolare le dipendenze.
La coppia viene accompagnata e sostenuta attraverso una lavoro emotivo che può essere integrato ad interventi di comunità e cure farmacologiche. La terapia lavora per ridurre le disconnessioni emotive a favore di una dimensione di coppia basata sulla fiducia e l’aiuto reciproco.
Problemi sessuali: all’interno della coppia emergono problemi nella sfera sessuale che, apparentemente, non hanno una chiara spiegazione.
Scarso desiderio sessuale, difficoltà a raggiungere l’orgasmo, difficoltà di erezione, eiaculazione precoce, dipendenza dalla pornografia, frigidità, sono espressioni comportamentali che in larga parte manifestano un disagio presente a livello relazionale, piuttosto che un problema individuale.
Crediamo che ciò che determina in realtà la qualità della sessualità è il modo in cui i partner sono legati emotivamente.
Possiamo tranquillamente affermare che la presenza emotiva e la fiducia sono grandi afrodisiaci alla base di una esperienza sessuale soddisfacente.
Infine per coppie di genitori, con figli piccoli appena nati o figli adolescenti, per genitori di figli adulti che hanno lasciato il nido o genitori anziani…la terapia di coppia aiuta i genitori ad affrontare le difficoltà della fase del ciclo vitale che stanno vivendo.
Il ruolo genitoriale cresce con la crescita dei figli e a volte si fa fatica ad adattarsi al cambiamento e ai compiti evolutivi di ciascuna fase del ciclo vitale dei figli.
La terapia di coppia offre ai genitori uno spazio di riflessione e comprensione dei bisogni e delle richieste dei figli e favorisce la stabilità di legami di attaccamento sicuri tra genitori e figli.